Andare a testa in giù può essere davvero spaventoso per molte persone. Nello yoga ci sono diversi livelli quindi anche diversi tipi di inversioni.
Coloro che hanno lesioni alla colonna vertebrale, al collo o alla testa devono prestare particolare attenzione quando praticano le inversioni; come anche coloro che soffrono di ipertensione o problemi cardiovascolari.
Le persone che hanno la pressione alta devono fare attenzione e andare con calma.
Se si assumono farmaci per abbassarla si possono eseguire gli stessi esercizi di coloro che hanno una pressione sanguigna normale, prestando in ogni caso attenzione andando gradualmente ad eseguire le inversioni.
Se sei nuovo nella pratica o semplicemente stai ancora lavorando per rafforzare i muscoli del core e dello stabilizzatore, ci sono molti modi sicuri per fare inversioni senza fare affidamento esclusivamente sulla testa e sul collo per tenerti in piedi.
INVERSIONI PER LA DEPRESSIONE
E’ stato appurato che lo stress gioca un ruolo importante nell’insorgenza di questa malattia e lo yoga ha la caratteristica di allentare la tensione di corpo e mente.
Per usare termini scientifici, coloro che soffrono di depressione mettono inconsciamente sotto pressione il proprio sistema nervoso producendo così alte quantità di cortisolo. Si tratta di un ormone prodotto dalle ghiandole surrenali che in caso di iperproduzione può essere abbassato sia con farmaci antidepressivi sia con una costante pratica di yoga.
INVERSIONI PER L'INSONNIA
La privazione del sonno può portare a stress e ansia ed essere un dolore generale. Fortunatamente, ci sono modi per aiutare il sonno. Quando andiamo a testa in giù e il sangue scorre veloce nei nostri cuori, tendiamo a rilassarci. Ciò è particolarmente vero nelle inversioni più riparative. Aiutano anche le nostre menti a calmarsi e ad alleviare qualsiasi tensione che possiamo portare.
INVERSIONI PER EMICRANIA E MAL DI TESTA
Mal di testa o emicranie causate da eccesso di tensione possono sicuramente essere aiutati con inversioni. Con una maggiore circolazione in tutto il corpo, simultaneamente eccitiamo il corpo e allentiamo la tensione.
Le inversioni ci aiutano a fare proprio questo.
Ecco alcune pose da provare la prossima volta che la testa inizia a pulsare:
Balasana - Posa del bambino
Viparita karani - Gambe al muro
Slrsàsana - Headstand completo, supportato o prep
INVERSIONI PER LA PRESSIONE ALTA
Se hai la pressione alta, che tu stia assumendo farmaci o meno, dovresti consultare il tuo medico prima di fare le inversioni.
Come abbiamo detto, coloro che hanno la pressione alta, ma che la stanno trattando con i farmaci di solito possono praticare le inversioni proprio come chiunque altro. Se invece hai la pressione alta non trattata, è meglio parlare prima con il tuo medico. Una volta che hai il via libera, puoi incorporare gradualmente le inversioni nella tua pratica.
Eccone alcuni buoni per iniziare:
Balasana - Posa del bambino
Halasana - Plow Pose, inizia con la versione supportata e lavora da lì
Adho Mukha Svanasana - Cane rivolto verso il basso
INVERSIONI E PERIODI
Questo è un argomento molto controverso. Le opinioni sull'opportunità di praticare o meno le inversioni o lo yoga, durante il periodo di mestruazioni. Ci sono alcuni insegnanti che credono che andare a testa in giù durante il ciclo mestruale interrompe il naturale flusso discendente del ciclo. E poi ci sono altri che raccomandano le inversioni per aiutare ad alleviare i dolori mestruali.
Nel complesso, non sono stati condotti studi approfonditi per dimostrare un modo giusto o sbagliato di esercitarsi durante le mestruazioni.
Si tratta del tuo corpo. Se hai voglia di fare le inversioni mentre hai le mestruazioni perché ti fanno sentire meglio, allora provaci.
Se invece preferisci non aumentare o rischiare ulteriori dolori allora lascia stare, non c'è motivo di aggravare il periodo mestruale se non è necessario.
INVERSIONI IN GRAVIDANZA
Se la donna praticava yoga prima dell’inizio della gravidanza: non volendo rinunciarci, occorre capire bene quali sono le posizioni ammissibili e quelle invece da evitare. Inoltre è probabile che il carico di lavoro cui si era abituati debba essere ridotto; è sempre conveniente scegliere una pratica non intensa e le versioni più dolci dello yoga.
In ogni caso, si consiglia di svolgere tale attività con il consenso del proprio medico o dello specialista ginecologo; infatti, l’esercizio fisico in gravidanza, qualunque esso sia, va attentamente monitorato durante tutti i mesi e, in generale, va riservato solo al primo o al secondo trimestre, anche in base alle condizioni fisiche e di salute della futura mamma.
Le inversioni sono sconsigliate durante il periodo di gravidanza, ma ciò non comparta la totale rinuncia di altre posizioni più semplici come quella del gatto o della farfalla.
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