Le sue origini sono antichissime: le prime tracce di questa pratica risalgono tra il 3000 e il 1800 a.C., nella valle dell’Indo, presso la civiltà contadina di Quetta e più tardi nelle cittadine di Harappa e Mohenjo Daro.
Negli scavi svolti in queste zone sono state rinvenute statuette e raffigurazioni sedute in posizioni yogiche, dimostrando probabilmente come lo yoga fosse già allora conosciuto e praticato.
Se volessimo fare un paragone, mentre la nostra società occidentale si occupava di filosofia con i grandi maestri greci, in oriente questa ricerca sul significato della vita sfociava nello yoga, che, inizialmente veniva trasmesso oralmente dai guru ai propri allievi.
Tutto questo sapere aveva bisogno di essere sistematizzato, passo che compiuto dal maestro Patanjali, che attraverso i 196 aforismi che contengono gli Yoga Sutra fu in grado di spiegare:
– come funziona lo yoga
– come seguire questo percorso
– l’obiettivo dello yoga
Patanjali fa, quindi, da spartiacque tra il periodo che lo precede, in cui le fonti principali dello yoga erano rappresentate dai Veda, dalle Upanishad e dai Purana e il periodo successivo, dal’800 d.C in poi.
Lo Yoga continuò la sua diffusione fino al periodo della colonizzazione dell’India da parte degli inglesi, quando le pratiche vennero disdegnate e gli insegnanti allontanati in zone remote.
Nel 2014 lo yoga è stato riconosciuto come patrimonio dell’umanità, “il più grande dono dell’India al mondo” secondo il maestro Sri T. Krishnamacharya, ed è stata istituita la giornata internazionale dello yoga, che si festeggia in concomitanza con il solstizio d’estate, il 21 giugno.
Secondo la mitologia è Shiva il primo insegnante di yoga.
Shiva decide di svelare alla moglie gli insegnamenti dello yoga che aveva appreso durante il suo lungo isolamento sull’Himalaya, dopo la morte del suo primo amore.
Con il termine yoga si indica oggi un vastissimo insieme di concezioni e di pratiche. Benché abbia le sue radici nella tradizione indiana, lo yoga ha nel tempo superato i confini geografici e culturali dell’India, integrandosi con filosofie diverse: si sono sviluppate tradizioni come lo yoga tibetano, taoista, buddhista e altre ancora. La pratica è adatta a tutti, adulti, anziani e perfino bambini.