Praticare lo Yoga durante il ciclo mestruale è assolutamente possibile. In realtà, l’attività fisica in generale è raccomandata in questo periodo, poiché allevia i gonfiori, agisce contro i dolori e migliora l’umore.
Tuttavia è una scelta soggettiva.
Ci sono donne che con l’arrivo delle mestruazioni soffrono molto più di altre, vedendosi costrette a rimanere a riposo.
Se non sei tra quest'ultime non esistono particolari controindicazioni nel praticare Yoga durante il ciclo, al limite solo qualche piccola raccomandazione per quanto riguarda le posizioni da eseguire.
In questa fase, infatti, il livello di energia di una donna è più basso e non è raro avvertire l’esigenza di dedicarsi allo Yoga in maniera più “leggera”.
Al contrario, c’è chi potrebbe non sentire il bisogno di modificare nulla mantenendo le abitudini di sempre!
In ogni caso lo Yoga agisce positivamente riducendo stress, alleviando i dolori addominali e rilassando la zona lombare.
Come anticipato, potrebbe essere necessario riconsiderare la pratica di alcune Asana ed evitarle durante i giorni del ciclo, per pura precauzione.
Generalmente sono sconsigliate tutte le posizioni che prevedono una torsione profonda, che in condizioni normali stimolano e massaggiano gli organi interni, ma in fase mestruale potrebbero intensificare il flusso sanguigno poiché mettono la pancia in tensione.
Altrettanto sconsigliate sono le posizioni invertite, come la posizione a candela e la posizione sulla testa, in quanto rischiano di bloccare le mestruazioni facendo ritornare il sangue nell’utero e impedendogli di scorrere.
Per vivere al meglio questa fase che accomuna tutte le donne rendendole più forti e in salute, è importante rivedere il proprio stile di vita e correggere eventuali squilibri. In primis, mangiare sano e dormire adeguatamente la notte.
Per alleviare i sintomi correlati alle mestruazioni, come nausea, muscoli contratti, gonfiori e crampi uterini, se puoi evita i comuni analgesici e ricorri alla borsa dell’acqua calda o sorseggia una tisana alla camomilla, alla malva, al finocchio o alla menta piperita, tutti ottimi rimedi naturali.